La più appassionante sfida della nostra impresa è la capacità di migliorare continuamente le attività che svolgiamo. Tutto è incentrato nella sostenibilità alla nostra crescita, al nostro futuro, al futuro dei nostri figli. L’ideale è quello di creare un percorso migliore in un ambiente migliore dove i valori fondamentali fanno da cardine per una crescita sana.
La Famiglia CALDINI inizia la propria attività in quel di Troghi, piccolo abitato agricolo centro di produzione di bulbi da giaggiolo a maggiore vocazione olivicola e cerealicola. Fu già ricco nel medioevo di maestose fattorie e ville con grandi storie nel passato fin da epoca etrusca, romana e longobarda essendo questo borgo posizionato lungo la allora via principale di comunicazione tra Firenze e Arezzo.
Il primo insediamento produttivo della Famiglia Caldini, attivo fin da metà ottocento, venne fondato dell’antenato Fedele Caldini e consisteva in un mulino ad acqua per la produzione di farine da cereali; a quell'epoca si contavano circa dieci mulini e alcune fornaci presenti lungo il Fosso dell’omonimo paese.
Fedele ambiva da sempre il desiderio di poter espandere la propria attività anche nella filiera del settore olivicolo ma il suo sogno venne infranto quando l’unico figlio Luigi morì precocemente nel 1918 a causa della febbre spagnola.
La tenacia di Fedele ebbe la meglio, alla fine degli anni Venti realizzò il suo desiderio, e dopo qualche anno affidò ai nipoti Guido e Luigi Caldini ( a cui fu dato lo stesso nome del padre perché nato orfano), il primo impianto di estrazione di olio dalle sanse vergini di oliva; era il 1930.
Questo innovativo impianto dell’epoca, veniva chiamato “Sistema a Frullino”; è una lavorazione che ricorda la moderna tecnologia dei frantoi a centrifuga che utilizzano l’acqua per la separare l’olio dalla pasta oleosa. Infatti, il lavoro consisteva nel far decantare in grosse vasche acqua e sansa ben miscelate e, successivamente, l’olio che affiorava veniva recuperato per essere destinato ai saponifici o come integrazione all’alimentazione animale.
Agli inizi degli anni 40, i fratelli Guido e Luigi nonostante le difficoltà della guerra, ma determinati come il nonno Fedele ad incrementare la loro attività, adottarono delle importanti innovazioni che gli permisero, oltre ad aumentare la capacità produttiva, l’introduzione di un nuovo sistema di estrazione a solvente; tutto ciò gli consentì di creare, a metà degli anni 50, una raffineria interna per la produzione e la vendita di olio ad uso alimentare.
La sansa disoleata veniva utilizzata direttamente come combustibile sotto forma di tronchetti (o bricchetti) preformati da utilizzare nelle stufe e nei camini. Forti della familiarità all’uso dei mulini per la farina, applicarono la tecnologia ad una successiva lavorazione delle sanse disoleate da cui ottennero dei nuovi prodotti che gli permisero di conquistare con successo settori di mercato fino ad allora inesplorati: le farine degrassate di oliva, tutt’ora usate come integratore ai mangimi zootecnici ed il nocciolo di oliva, ottimo combustibile.
L’azienda dei Fratelli Caldini diventò ditta individuale Caldini Guido alla fine degli anni 60 quando Luigi, per motivi personali si allontanò dall’attività di famiglia e lasciò al fratello l’intera proprietà.
Guido e la moglie Fides, che sempre collaborò con lui nella conduzione dell’intero stabilimento, ebbero due figli, Renato e Giovanni. Renato finiti gli studi di ragioneria prese le redini dell’azienda nel 1960 coadiuvato dal fratello Giovanni che,nonostante la sua attività di medico, ha sempre collaborato attivamente nell’azienda di famiglia.
Nuovi sviluppi e la volontà di espandere l’attività videro nel 1991 i “nuovi” fratelli Caldini, trasformare la ditta individuale del padre in una società a lui intestata, e nacque così la Caldini Guido Srl.
Nel 1992 iniziò la costruzione del un nuovo stabilimento in Radicondoli nel contesto delle Colline Metallifere. Questo cambiamento epocale permise la modernizzazione ulteriore di tutta l’attività ed in particolar modo l’incremento produttivo della fase essiccativa (1993) e l’adeguamento dell’impianto di estrazione (1996).
Dal 2015 è alla guida dell’azienda Caldini Guido Srl, Federico Caldini figlio di Giovanni; da sempre presente in azienda ha avuto modo di percepire la realtà lavorativa della filiera olivicola e con capacità di innovazione ha permesso l’adeguamento ai sistemi più recenti di gestione Ambientale, di Sicurezza e Alimentare implementando le relative certificazioni con l’obiettivo di un continuo miglioramento.
Oggi tutto ruota attorno ai valori aziendali che, come un marchio a fuoco impresso nella storia di cinque generazioni, ha trasmesso la vera essenza di questa attività.